Two Reviews of Recent Books on 1 and 2 Corinthians

The Review of Biblical Literature has recently posted two reviews of books published in 2013 related to 1 and 2 Corinthians.

The first review by Matthew Malcolm of Cryptotheology, reviews Yung Suk Kim (ed.), 1 and 2 Corinthians: Texts @ Contexts, Minneapolis 2013: Fortress Press.

The Fortress Press page describes the book this way: “The Texts @ Contexts series gathers scholarly voices from diverse contexts and social locations to bring new or unfamiliar facets of biblical texts to light. In 1 and 2 Corinthians, scholars from a variety of cultural and social locations shed new light on themes and dynamics in Paul’s most intriguing letters to a complex church. Subjects include race, identity, and privilege; ritual, food, and power; community, culture, and love. These essays de-center the often homogeneous first-world orientation of much biblical scholarship and open up new possibilities for discovery.”

The second review, by S. Aaron Son, examines Yulin Liu’s Temple Purity in 1-2 Corinthians, Tübingen 2013: Mohr Siebeck.

Temple Purity in 1-2 Corinthians

The book description from Mohr Siebeck: “Paul’s view of the church as the temple and his concern about its purity in 1-2 Corinthians has traditionally been interpreted from the perspective of a Jewish background. However, Yulin Liu reveals that the pagans were very aware of temple purity when visiting some temples in the Greco-Roman world, and the purification concerns of three pagan temples in Corinth are documented in his work. The author affirms that the Gentile believers among the Corinthian community were able to grasp Paul’s message because of it. Also, Liu investigates Paul’s use of temple purity to address the necessity of unity, holiness and faithfulness of the Corinthian Christians in an eschatological sense. Moral and faithful purity needed to be practiced and maintained by the community so that the community could be sanctified as the dwelling place of God. The separation of God’s people from profane matters actually points to a new exodus and a progressive consummation of the construction of the eschatological temple-community.”

1 comment

  1. (Sorry I do not know where to post this message)
    A new book about Corinth (see http://www.libraweb.net/result1.php?nw=1):
    9 – Corinto. Luogo di azione e luogo di racconto, Atti del convegno internazionale, Urbino, 23-25 settembre 2009, a cura di Paola Angeli Bernardini, 2013, pp. 308 con figure in bianco/nero n.t.

    QUADERNI URBINATI DI CULTURA CLASSICA ATTI DI CONVEGNI Diretta da Bruno Gentili Cm. 17 x 24

    Fabrizio Serra editore, Pisa · Roma

    Polis di lunga storia, annoverata già da Omero nel Catalogo delle navi e ricordata nell’Iliade (13, 663-665), la città in epoca postomerica ebbe anche un cantore epico, Eumelo, quale che sia la sua identificazione, autore di un poema dal titolo Korinthiaka. Celebrata da Simonide e da Pindaro e più volte menzionata da Bacchilide, le sue vicende erano ben conosciute anche da Simonide. Nel complesso, nei versi dei poeti e nell’eco della loro poesia nel corso dei secoli troviamo lo specchio della rilevanza di questa città nell’arcaismo. Tucidide parla della sua ricchezza e prosperità, legate soprattutto alla singolare posizione geografica e all’ardire dei suoi commercianti. Tanti, dunque, i problemi di ordine mitico, storico, politico, religioso, letterario che la riguardano. Una città che poteva vantare due porti e che aveva l’opportunità di affacciarsi su due mari, vie di accesso verso l’Oriente e verso l’Occidente, veniva considerata singolare e fortunata, almeno dal punto di vista geografico. Nel corso del volume e nei vari contributi si incontrano, di Corinto, molte definizioni, legate all’approvigionamento idrico, all’abilità nautica e commerciale dei suoi abitanti, alla manualità tecnicoartistica, alla perizia degli armatori, alle qualità militari. E soprattutto al patrimonio religioso e mitico. Vengono inoltre illustrati gli aspetti politici e sociali delle vicende più significative cui la polis andò incontro fin dai primi secoli della sua storia; vicende che hanno lasciato un segno nella tradizione poetica e nella documentazione storiografica. Sotto tutti questi profili l’antica città di Corinto, grazie ai contributi qui stampati, può dire di più di quanto non sia stato rilevato fino ad ora.

    Sommario: Paola Angeli Bernardini, Premessa. Mito: Gabriella Pironti (Università di Napoli Federico II), L’Afrodite di Corinto e il ‘mito’ della prostituzione sacra; Marco Dorati (Università di Urbino Carlo Bo), Il sogno di Bellerofonte: incubazione e modelli ontologici. Tradizioni epico-liriche: Alberto Bernabé (Universidad Complutense de Madrid), Bacchide, Dioniso e un frammento dell’Europia di Eumelo; Alessandra Amatori (Università di Urbino Carlo Bo), Corinto, Corcira e il mito argonautico nei Naupaktia; Paola Angeli Bernardini (Università di Urbino Carlo Bo), Le definizioni di Corinto e dell’Istmo nell’epica e nella lirica arcaica: semantica e retorica; Liana Lomiento (Università di Urbino Carlo Bo), Lode della città in Pindaro, Olimpica 13 per Senofonte corinzio; Andrea Debiasi (Università di Padova), Riflessi di epos corinzio (Eumelo) nelle Dionisiache di Nonno di Panopoli. Teatro: Suzanne Saïd (Columbia University, New York), Corinthe dans la tragédie grecque; Oretta Olivieri (Università di Urbino Carlo Bo), Alcmeone, un eroe itinerante a Corinto: i frammenti dell’omonima tragedia di Euripide. Letteratura postclassica: Luigi Bravi (Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara), Poeti, scrittori e artisti in area corinzia dopo la guerra del Peloponneso; Elisabetta Berardi (Università di Milano), Elio Aristide e il discorso Istmico a Posidone (Or. 46). Storia: Domenico Musti (Università Sapienza di Roma), Corinto città cruciale; Carmine Catenacci (Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara), Delfi e Corinto arcaica. Gli oracoli pitici sulla colonizzazione di Siracusa e sulla tirannide dei Cipselidi; Pietro Vannicelli (Università Sapienza di Roma), Aristeo figlio di Adimanto tra Erodoto e Tucidide; Maurizio Giangiulio (Università di Trento), Per una nuova immagine di Cipselo. Aspetti della tradizione storica sulla tirannide di Corinto; Eleonora Cavallini (Università di Bologna), Peripezie di un adynaton: il canale di Corinto nelle fonti antiche. Archeologia e iconografia: Adele Zarlenga (Roma), Culti e siti di area corinzia in alcune recenti ricerche; Cornelia Isler-Kerényi (Erlenbach), La madre di Pegaso; Sara Brunori (Università di Urbino Carlo Bo), Eracle e l’Idra di Lerna nell’iconografia corinzia. Indice dei nomi. Indice dei passi discussi.

    Composto in carattere Dante Monotype.
    Legatura in brossura pesante con copertina in cartone in tondo Magnani blu con impressioni in oro. Legatura in tela con impressioni in oro. Sovraccoperta in cartoncino Vergatona Magnani avorio con stampa a due colori e plastificazione lucida.

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    ISBN: 978-88-6227-630-6
    ISBN Rilegato: 978-88-6227-667-2
    ISSN:
    SKU: 2848
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